Malinconia - Riccardo Fogli - 1981
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Riccardo Fogli: Biografia | Biography
Fonte: riccardofogli.net
Per
quelli come me la musica è stata il gancio in mezzo al cielo,
l’appiglio che valeva un interofuturo. Per lei ho scambiato senza
appello un’esistenza regolare e sicura per una realtà incerta, e
in quegli anni assai discussa, e per un grande sogno che oggi posso
dire
realizzato>>. Riccardo Fogli, classe 1947, si
affaccia sul panorama artistico italiano indossando pantaloni a zampa
d’elefante, camicie a fiori e coraggiosi orecchini. E’ il luglio
1966 e Riccardo accetta laproposta dei Pooh, freschi di due 45
giri di successo, di entrare
nel gruppo. Teatro dell’incontro è il
mitico Piper di Milano e Riccardo si lascia alle spalle anni
di gavetta con i rockettari Slenders, riconoscimenti ambiziosi (1963,
primo premio al Festival di Cascine di Buti in provincia di Pisa, con
la canzone di Gianni Morandi “Fatti
mandare dalla mamma a prendere
il latte”), esibizioni nelle sale da ballo e attente lezioni con il
maestro Santernecchi di Montecarvoli. I Pooh sono già abbastanza
famosi e il successo non tarda ad arrivare: chi non ricorda “Piccola
Katy” del 1968? Sono gli anni
straordinari di “Opera Prima” e
di “Alessandra”, album storici che contengono canzoni come “Tanta
voglia di lei”, “Pensiero”, “Noi due nel mondo e nell’anima”
e “Nascerò con te”. Pontedera, la sua città natale, è ormai
lontana e i compagni di Piombino un tenace ricordo,
ma Riccardo
non dimentica il passato, i suoi ispiratori e le sue passioni: dai
musicisti “fai da te” incontrati negli anni del lavoro in
fabbrica ai professionisti del settore, dai Beatles alla sua mamma.
<<Avevamo successo ed eravamo un po’ strani, con le nostre
mise e i nostri
orecchini. In certe città, quando camminavamo per
strada, ci prendevano in giro, erano anni caldi, quante botte ho
preso e quante ne ho date. Quando le cose si mettevano cominciavo a
correre e non ho ancora smesso. Quando dico che la musica è la mia
vita, non è retorica.
Quando dico che la musica è un po’ come la
mamma, lo penso davvero: alla fine con lei ci si capisce sempre>>.
E si capiscono anche le scelte più sofferte. E’ il 1973 e Riccardo
Fogli diventa solista iniziando la sua corsa personale su un
percorso irto di ostacoli, ma dal
traguardo luminoso: Riccardo
ritorna con la canzone “Mondo”, un successo che lo porterà a
lavorare, fino al 1991, con il vecchio produttore dei Pooh. In quegli
anni scrive anche “Matteo” con Marcello Aitani, un lavoro mai
pubblicato per il testo e l’intensità del tema
affrontato e poi
recuperato nel 2000 dal giornale “Raro” e pubblicato in 1000
introvabili esemplari. Il 1979 è l’anno dell’ incontro con
Maurizio Fabrizio con cui scrisse il testo “Che ne sai”. Con
Maurizio e Guido Morra inizia la produzione di canzoni importanti
come
“Malinconia”, vincitrice del Festivalbar di Verona e
della Vela d’Oro di Riva del Garda e “Storie di tutti i giorni”,
prima al Festival di Sanremo nel 1982. Nel 1983 a Monaco di Baviera
in Germania, Riccardo rappresenta l’Italia all’Eurofestival
con la canzone “Per Lucia”,
scritta insieme al poeta siciliano
Vincenzo Spampanato. Il 1991 è l’anno di “Io ti prego di
ascoltare”, premio della critica al festival di Sanremo, e nel 1992
partecipa al Festival con “In una notte così”, provinata da Mia
Martini durante l’incisione di “Teatrino Meccanico” ad
Arezzo.
Con “Fogli su Fogli” acustico, vengono rivisitati brani di grande
emozione come “Monica”. Nel 1996 Riccardo è ancora sul
palco dell’Ariston con “Romanzo”, mentre due anni dopo incide
il CD “Ballando” con 7 brani inediti. Nel 2002 esce il suo primo
Cd Live
“Storie di tutti i giorni” che contiene 24 dei suoi
successi di una vita. Il 2004 è l’anno della partecipazione al
Reality Show “Music Farm”, in onda su RAI 2, dal quale esce
vincitore. Seguono il Cd “Il Vincitore”, distribuito nelle
edicole attraverso il settimanale “Sorrisi e
Canzoni”, che
raccoglie 14 brani da lui cantati nell’arco delle 9 puntate
televisive, e “Storie d’Amore” che contiene 3 inediti.
Il
2005 è l’anno della rinascita: Riccardo firma, dopo 10
anni, il suo primo lavoro composto
da soli inediti. L’album “Ci
saranno giorni migliori” è pubblicato il 2 Dicembre ed è prodotto
dall’etichetta discografica “Solomusicaitaliana”. Il lavoro
viene anticipato dal singolo “Ci saranno giorni migliori”,
entrato subito in classifica e nel cuore degli italiani. A fine anno
2008 esce, contenuta in un libro, la biografia autorizzata
dell’artista che ripercorre la sua vita artistica e professionale
con aneddoti inediti e racconti intimi. Il tutto nel comodo formato
MUSICBOOK: libro di 140 pagine e 24 fotografie e 60 minuti di grande
musica.
Source: riccardofogli.info
Riccardo
Fogli was born in Pontedera (Pisa), Italy, on the 21st of October
1947. Riccardo began his musical career at an early age,
initially singing at country festivals and then at local dancehalls.
In 1963, he won first prize in Festival di Cascine di Buti, with
Gianni
Morandi's song Fatti mandare dalla mamma a prendere il
latte. Later that year he teamed up with the Slenders, which was
one of the countless rock groups inspired by the success of the
Beatles. During one of their tours, Riccardo met the members
of Pooh, which was
already an established band. He joined Pooh in
June of 1966, as a singer and bass player. During 1971 and 1972 the
group had its big hits, most notably Pensieroand Tanta
voglia di lei. One of Riccardo's own favourites, Piccola
Katy, is also an early Pooh song. In 1972
Riccardo married
the model Virginia Minetti, better known as Viola Valentino (had such
hits as Comprami and Romantici).
In
1973, however, Riccardo made the difficult decision to embark
on solo career. The first
album was released in 1973, but there were
songs recorded for a second album which was never released
(Maryanne, Una stanza bianca,...). The musical and
emotional crisis lead Riccardo to leave Virginia and secretly
marry Patty Pravo in 1974. After a few years,
however, he was back
with Virginia. But 1974 was the year in which Riccardo debuted
at the Sanremo festival with Complici, not as a finalist
though. In 1976 there was finally success as Mondo became
a hit. Riccardo started to have more success in the
collaboration with composer Maurizio Fabrizio, with songs like Che
ne sai (1979) andMalinconia (winning song
of Festivalbar in 1981). It seemed like the title of the album
"Campione" would have shown what the future had for
Riccardo: in 1982, he won the
Sanremo festival with Storie
di tutti i giorni. The song has remained his most popular ever.
Riccardo was chosen to represent Italy in the 1983 Eurovision
Song Contest with Per Lucia.
In
1985 Riccardo participated in the Sanremo festival with Sulla
buona strada, ending at fourth place. With Dio come
vorrei, a song from the same album, he participated at
Festivalbar, another big musical event in Italy. The 1987 album "Le
infinite vie del cuore"
album included the song Giorni
cantati, in which Riccardo sung together with Pooh once
again. In 1988, the album "Amore di guerra" was a fantastic
production. The following years Riccardo participated at
Sanremo many times: Non finisce così in 1989
(fourth place), Ma
quale amore in 1990 (9th
place), Io ti prego di ascoltare in 1991 (11th
place), In una notte così in 1992 (6th place).
Another song from the 1992 album "Teatrino meccanico", Voglio
le tue mani, had an ambitious music video made to it. That year
Riccardo also made his film
debut in the thriller called
"Dov'era lei a quell'ora?".
Riccardo
and Viola Valentino divorced in 1993, and it was her that Riccardo
wrote about in a song in 1988: "Se ti perdessi ora, Virginia
come allora". But soon after, he found new
happiness and even
more, as Riccardo's
son Alessandro Sigfrido (Ale) was born in 1994. Musically, that
year saw
the release of the album "Nella fossa dei leoni", which had
a style which was unusually heavy for Riccardo.
The same year he participated at Festival Italiano
with Quando
sei sola,
which was then released in two different versions. In 1995 the album
"Fogli su Fogli" included new acoustic versions of
Riccardo's
old hits. Once again, in 1996, Riccardo
participated at Sanremo festival, with the song Romanzo(19th
place). 1998 saw
the release of "Ballando" album, which
seemed to continue the rapidly changing musical style Riccardo
had in the 90s.
Next
year, in 1999, there was a release of retrospective work: the album
Matteo, which had
a "progressive" or "opera rock"
style. It was recorded in 1979 but remained unreleased in the record
company's fear that the work wouldn't be accepted from a "softer"
artist. Then, after a few silent years, in 2002 was released the
double live album "Storie di tutti i giorni" - the first
live album from Riccardo.
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