Fausto Leali
Io amo
Fausto Leali
Fonte: faustoleali.com
Fausto
Leali
nasce a Nuvolento, in provincia di Brescia, il 29 ottobre del 1944.
Il
suo primo maestro di chitarra è Tullio Romano, componente dei Los
Marcellos Ferial.
A
14 anni avviene il suo primo ingaggio come professionista
nell’orchestra di Max Corradini.
A 16 anni entra nell’orchestra
del fisarmonicista jazz Wolmer Beltrami.
Dopo
circa un anno il manager Gigi Piras propone a Fausto un progetto
tutto suo. Nel 1961 incide il suo primo 45 giri, con lo pseudonimo
Fausto Denis. Nello stesso anno scrive ed
incide la sua canzone
“Amarti Cosi”. In seguito, nascerà il sodalizio con la band “I
Novelty”. Incide diversi dischi, tra i quali le due cover dei
Beatles “Please Please Me” e “Lei ti Ama” (She Loves You).
Inizia
quindi a dedicarsi alla musica nera, in particolare al soul, che ben
si addice alle caratteristiche della sua voce.
Nel 1967 arriva il suo primo vero successo con A chi (versione italiana della canzone americana “Hurt” cantata da Roy Hamilton nel 1954, lanciata negli Usa nel 1960 dalla cantante Timi Yuro e che anni dopo verrà reincisa anche da Francesco De Gregori). Il
brano conquista 4
dischi d’oro per aver venduto oltre 4.000.000 di copie nel mondo.
Nello stesso anno partecipa per la prima volta a Un disco per
l’estate con Senza di te, che in seguito verrà incisa anche da
Ornella Vanoni.
L’anno
successivo sposa la cantante Milena Cantù, già ragazza del Clan
Celentano, dalla quale avrà una figlia, Deborah.
Reduce
dal grande successo di A chi partecipa al Festival di Sanremo 1968
interpretando Deborah.
La
canzone viene anche replicata da Wilson Pickett (artista di fama
internazionale) e questo duetto segnerà l’inizio di una profonda
amicizia tra Leali e Pickett, che farà anche da padrino alla sua
primogenita.
Poco
dopo incide Angeli negri (cover di “Angelitos Negros”, brano di
Pedro Infante del 1948 dal film omonimo, ripreso poi da Don Marino
Barreto jr nel 1959), che ripete il successo di “A chi”.
Nel
1969 partecipa a Sanremo con un brano intitolato “Un’ora fa”.
Nel 1970, ancora a Sanremo, scrive “Hippy”.
Nel
1971 partecipa al primo Festivalbar con il brano “America”. Il
singolo comprende anche
una canzone scritta dallo stesso Fausto
intitolata “Si chiama Maria”, che in seguito Giorgio Moroder
inciderà con il titolo I’m free now.
Partecipa
nel 1969 a Un disco per l’estate con “Tu non meritavi una
canzone”, poi nel 1970 con “Si chiama Maria” e nel 1974 con
“Solo lei” (incisa anche da Mina).
Nel
1975 arrangia e interpreta, in maniera personale, un classico della
canzone napoletana, “Vierno”.
Dalla collaborazione con Mogol,
autore dei testi, nasce il progetto dell’album “Amore dolce,
amore amaro, amore mio”.
Nel
1976 interpreta “Io camminerò” scritta da Umberto Tozzi e
Giancarlo Bigazzi. La canzone verrà pubblicata anche in spagnolo “Yo
camminare’”.
Nel
1980 gli viene proposta ancora una canzone napoletana “Malafemmena”
(scritta dal grande Totò). Fausto accetta e ne incide una versione
che sarà la sigla di una serie televisiva dedicata a Totò.
Nel
1986 Mina vuole che Fausto duetti con lei nel brano “Via di qua”,
che sarà anche sigla televisiva del programma “30 anni della
nostra storia” in onda il sabato sera.
Nel 1987 Fausto ritorna al Festival di Sanremo cantando il brano Io amo scritto da Toto Cutugno. Il brano si classifica al 4º posto e vende oltre 400.000 copie conquistando 2 dischi di platino.
Di
spicco anche il duetto con Loredana Berté in “Notte d’amore”
scritta da T. Cutugno e F. Leali.
L’anno
dopo è di nuovo sul palco dell’Ariston con Mi manchi, che dopo
qualche anno verrà anche incisa da Andrea Bocelli. Nel 1988 nasce il
terzo figlio, che chiamerà Francesco Faustino, avuto dalla sua
seconda compagna italo-canadese Claudia.
Fausto
Leali
partecipa al Festival di Sanremo 1989, vincendo con il brano Ti
lascerò cantato in coppia con Anna Oxa. I due proporranno insieme
all’Eurovision Song Contest Avrei voluto.
Torna
ancora a Sanremo nel 1992 con il brano Perché di Aleandro Baldi e
Giancarlo Bigazzi.
Nel
1994 viene realizzato l’album intitolato “Anima nuda”
pubblicato anche in spagnolo “Alma desnuda” scritto interamente
dall’artista. Nel 1996 firma il contratto con la R.T.I e
incide un
disco di soli cover, dal titolo “Non solo blues”, realizzato
interamente a New York con una band R&B di grande prestigio,
certificato disco d’oro.
Nel
1997 partecipa a Sanremo con il brano “Non ami che te” e pubblica
il secondo album di cover “Non solo blues 2” registrato negli
Stati Uniti.
All’inizio
del 2002 torna a Sanremo con il brano “Ora che ho bisogno di te”,
cantato in coppia con Luisa Corna
Nel
2003 si ripresenta al Festival con il brano “Eri tu”, che grazie
al successo discografico permetterà a Leali di ottenere il Disco di
Platino per aver venduto oltre 130.000 copie in soli 15 giorni.
Nel
2006, dopo aver partecipato al reality show di Rai 2 Music Farm,
pubblica come cantautore l’album “Profumo e kerosene” dove sono
presenti 10 brani inediti.
Prende
parte al Festival di Sanremo 2009 con il pezzo “Una piccola parte
di te.”
Nel
2012 partecipa alla prima edizione del talent show di Rai1 Tale e
Quale Show.
Source: Wikipedia
Fausto
Leali
(born 29 October 1944, Nuvolento, Brescia, Italy) is an Italian
singer, famous for his rough and aggressive voice, in sharp contrast
with Italian melody conventions. Due to his voice, he is nicknamed
"The black white" ("Negro bianco").
Leali began his musical career as a singer in several bands in his native Brescia. His first guitar teacher was Tullio Romano, of the band Los Marcellos Ferial. He released his first single in 1962 as 'Fausto Denis', for the magazine Nuova Enigmistica Tascabile.
Then he joined a group from Alessandria, the Novelty, which had already released an EP in 1961. With the group he managed to obtain a recording contract with the record label,[and began to release singles, including two covers of Beatles songs, "Please Please Me"
and "Lei ti ama" ("She Loves You"). Most of the other tracks released in the period were included in
their first album, released in 1965. In 1966 Leali and the band
Novelty changed their record label from Music to Ri-Fi.
His first real success was "A chi" in 1967 (an Italian version of an 1954 American song "Hurt", written by Roy Hamilton, which was also issued years later by Francesco De
Gregori)."A
chi" sold over one million copies, and was awarded a gold
disc. In the same year Leali took part for the first time in the
television festival Un disco per l'estate, with the song "Senza
di te", but he did not progress beyond the first round.
The following year he married the singer Milena Cantù, a former member of Clan Celentano, with whom he had a daughter, Deborah, so named after the success of the homonymous song sung in that year Festival di Sanremo edition with Wilson Pickett (fourth place).
In 1969, 1971 and 1974, he returned to Un disco per l'estate with the songs "Tu non meritavi una canzone", "Si chiama Maria", and "Solo lei". After a period of obscurity, he came back to fame in 1976 with the single, "Io camminero", which reached
the top of charts, and in 1980
with a performance of Totò's song "Malafemmena". In late
1980s he had several successful performances at Sanremo festival; in
1987 with "Io
amo"
(fourth place), 1988 with "Mi manchi" (fifth place) and in 1989 in duet with Anna
Oxa, with the song "Ti lascerò"
which won the contest. The same year Oxa and Leali represented
Italy in the Eurovision Song Contest with "Avrei voluto". The song placed 9th. He came back to Sanremo in 2002, with "Ora
che ho bisogno di te", sung in duet with Luisa Corna, and
the next year with the successful, platinum disc single, "Eri
tu".
After taking part in 2006 in the Rai Due reality show, Music Farm, where he reached the finals, Leali released a new album Profumo e Kerosene, with ten new songs, all in a different musical styling.
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