08/08/15

Upside down - Diana Ross - 1980 - Dance 80s

Upside down - Diana Ross - 1980

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Diana Ross: Biografia | Biography


Fonte: Wikipedia

Diane Ernestine Earle "Diana" Ross (Detroit, 26 marzo 1944[2]) è una cantante, produttrice discografica e attrice statunitense.

Da sempre legata alla Motown, debuttò come cantante nel 1958 e nel 1960 fu parte del gruppo delle Supremes, con le quali raggiunse per dodici volte il primo posto nelle classifiche di Billboard in soli cinque anni, con successi come Baby Love, Stop! In the Name of Love, You Can't Hurry Love, You Keep Me Hanging On, Love Child e Reflections.

Nel 1970, ha intrapreso la carriera da solista, proseguita con successo sino alla fine degli anni novanta. Nella sua lunghissima carriera ha tenuto più di duemila concerti in ogni parte del mondo, cantando per Re, Regine e Capi di Stato e partecipando agli eventi più importanti negli Stati Uniti d'America e nel resto del mondo.

Tra i suoi singoli ricordiamo Ain't No Mountain High Enough del 1970 (utilizzata nel film Il diario di Bridget Jones), Touch me in the morning del 1973, You are everything con Marvin Gaye del 1973 (anche questa utilizzata nel film Il diario di Bridget Jones), Theme from Mahogany (Do You Know Where You're Going To)

del 1975 (dal film Mahogany da lei interpretato) che nel 1976 arriva prima nella Billboard Hot 100, Love Hangover del 1976 che arriva prima nella Billboard Hot 100 per due settimane, The boss del 1979, Upside Down del 1980, I'm coming out del 1980, Endless Love del 1981,

cantata con Lionel Ritchie, Muscles scritta da Michael Jackson del 1981, All of You con Julio Iglesias del 1984, Eaten alive del 1985, cantata con Michael Jackson e Chain Reaction sempre del 1985, When you tell me that you love me del 1991,

Take higher del 1995, I Will Survive del 1996 (rifacimento del successo di Gloria Gaynor), Not over you yet del 1999 e I got a crush on you del 2005, con Rod Stewart.

Nel mese di ottobre del 1993, il Guinness dei primati dichiara Diana Ross l'artista femminile di maggior successo del XX secolo per il numero di dischi (circa 150, tra album e singoli) avuti nelle classifiche Americane ed Inglesi; nello stesso mese, per i suoi 30 anni di carriera, viene pubblicata la

raccolta di successi One woman - the ultimate collection; il Cd arriva al primo posto in classifica e vende, nella sola Gran Bretagna, 1.200.000 copie, ottenendo quattro dischi di platino, mentre in Francia diventa disco d'oro, superando le 100.000 copie vendute.

Dopo 50 anni di carriera (1963-2013), solo in Inghilterra, Diana Ross ha avuto 64 singoli e 48 album di successo; sempre in Inghilterra, la BPI (l'associazione delle case discografiche), per Diana Ross ha dato le seguenti certificazioni: 9 dischi di Platino, 19 dischi d'oro e 30 dischi d'argento.

Nelle classifiche USA dei singoli, Diana Ross ha avuto il record di 18 numeri uno (uguagliato da Mariah Carey nel 2006). Inoltre, è l'unica cantante femminile ad aver ricevuto 3 dischi di platino per i singoli (all'epoca, i singoli venivano certificati dischi di platino per le vendite che negli USA

superavano i due milioni di copie). I singoli certificati dalla RIAA (associazione delle case discografiche Americane) sono: Someday will be together (certificato disco di platino nell'agosto 1997), Endless Love (certificato disco di platino nell'Ottobre 1997),

I'm gonna make you love me (certificati disco di platino nell'Agosto1997). Inoltre, nel 1973, fu la prima cantante pop a portare al 1º posto delle classifiche Lady sings the blues, un album di musica jazz e blues, che rimase nelle classifiche Americane oltre un anno e vendette oltre 2 milioni di copie, solo negli USA.

Negli anni sessanta, come leader delle Supremes, Diana Ross, in fatto di popolarità e vendite di dischi, è stata in competizione con i Beatles ed il suo successo ha aperto la strada a quasi tutte le cantanti Afro-Americane R&B e soul dei nostri giorni. Diana Ross è l'unica artista femminile ad

avere due stelle sull'Hollywood Walk of Fame (il "Viale della Fama" di Hollywood, una come cantante solista e l'altra come leader delle Supremes). Per quanto riguarda la sua carriera cinematografica, ha vinto un Golden Globe (1973) ed una nomination agli OSCAR come

"Migliore Attrice" per la sua interpretazione nel film "Lady Sings the Blues" (La signora del blues). Inoltre, ha interpretato in Mahogany (1975, girato tra Roma e Chicago) e nel rifacimento de Il mago di Oz (1978), in cui volle al suo fianco Michael Jackson). Inoltre, ricordiamo Out of Darkness (Fuori dal buio, 1993, film TV sulla schizofrenia) e Double Platinum (1999).

La Ross, nel 1976 fu nominata dalla rivista musicale Billboard la "più grande artista femminile del XX secolo", sempre nel 1976, vince il Cesar, l'Oscar francese, per il suo film Mahogany. Nel 1978, vince uno speciale Tony Award (l'Oscar per il teatro), un riconoscimento per le sue spettacolari

esibizioni e trasformismi negli shows a Broadway. Nel 1988, entra nella Rock and Roll Hall of Fame, come membro delle Supremes (assieme a Florence Ballard e Mary Wilson). A febbraio del 1994, viene onorata al Midem '94 come migliore donna dell'anno, viene insignita della "cittadinanza

onoraria di Cannes" dal sindaco della città Michel Moulliet, e inoltre le viene conferito il titolo di Commendatore per le Arti e le Scienze dal ministro della cultura francese Jacques Toubon. Infine le viene assegnato il premio Victoire de la Musique, assegnato ogni anno dall'industria discografica francese.

Sempre in Francia, a marzo del 2005, il sindaco di Parigi, Bertrand Delanoe, le conferisce la "Cittadinanza onoraria della città di Parigi" per il suo "immenso talento".

Nel dicembre 2007, dalle mani di George W. Bush, riceve l'onorificenza John F. Kennedy Center for the Performing Arts. È la seconda donna in assoluto, dopo Aretha Franklin, a aver ricevuto quella che, negli Stati Uniti, è considerata la più alta onorificenza. Negli anni sessanta,

il Royal Command show è uno dei più importanti appuntamenti per la nobiltà britannica. Si tratta di uno spettacolo musicale di beneficenza che si svolge a Londra, a cui prende parte l'intera famiglia reale. Si privilegiano, ovviamente, gli interpreti britannici, ma non si disdegnano le star straniere

di successo (le Supremes, all'epoca, avevano già avuto tre LP al 1º posto delle classifiche e Baby Love (1964), fu il primo singolo in assoluto di un gruppo femminile a raggiungere il 1º posto nelle classifiche inglesi).

Nell'edizione del 1968, il ruolo di ospiti d'onore spetta alle Supremes. Il gruppo ha alle spalle un quinquennio di successi (già undici volte numero 1 nelle classifiche dei singoli USA; il dodicesimo ed ultimo numero uno, Someday will be toghether, arriverà nell'anno successivo, poco prima

dell'abbandono del gruppo da parte di Diana Ross). Forti del loro successo mondiale (alla fine del 1968 avevano già venduto oltre 50 milioni di dischi), il gruppo non si fa certo mettere in soggezione dall'idea di cantare davanti a tutta la famiglia reale. Tra gli spettatori, erano presenti, tra gli altri,

Paul McCartney, Michael Caine, Cat Stevens, Shirley Bassey, Roman Polanski e sua moglie Sharon Tate. Inizia il concerto che procede tranquillamente, come si conviene quando è presente la famiglia reale al gran completo. Verso la fine però, dopo la riedizione della canzone Somewhere

(nella quale Diana Ross aveva inserito un suo monologo), le sue due compagne fanno un passo indietro e lasciano la Ross sola davanti al microfono, mentre la musica si ferma.

La cantante inizia a parlare: "Non ho molte occasioni di parlare a persone potenti come chi mi sta davanti oggi. Io, come vedete, sono nera, mentre voi siete bianchi. Io canto e voi mi ascoltate, poi quando tutto è finito ce ne andiamo insieme dalla sala.

Ci sono posti nel mondo, compreso alcuni stati del mio paese, gli Usa, dove neri e bianchi non hanno gli stessi diritti, non possono neanche uscire dalla stessa porta. Vorrei che ci pensaste quando tornerete nelle vostre case". Mentre la Ross si allinea alle sue compagne, nella sala cade un silenzio imbarazzante.

Qualcuno, dalle ultime file, batte timidamente le mani, altri lo seguono. In breve, tutta la platea, compresi i membri della famiglia reale, si alza in piedi e prolunga l'applauso per due minuti consecutivi. Diana Ross ringrazia ed annuncia il brano successivo.

Alla fine del concerto, le Supremes vennero salutate e ricevute dalla Regina madre. Il giorno dopo, i giornali inglesi risaltarono quanto avvenuto più che altro per il fatto che Diana Ross mise in difficoltà la famiglia reale inglese che non può prendere posizioni in fatto di politica sia nazionale che internazionale.

Le canzoni di Diana Ross, dopo quelle dei Beatles, sono quelle più riprese da altri cantanti. Tra tanti ricordiamo Jennifer Lopez che ha ripreso Do You Know Where You're Going To e Promise me you'll try nel suo album d'esordio del 1998 On the 6, Mariah Carey ha ripreso Do You Know Where You're Going To

ed Endless Love con Luther Vandross, Whitney Houston ha ripreso Home, cantato alla televisione americana dalla Houston nel 1983 e Hold Me in your arms nell'album di esordio della Houston nel 1985, il cui titolo originale era In your arms, contenuto nell'album della Ross Silk Electric del 1982.

Riguardo l'album Silk Electric, Diana Ross chiese a Andy Warhol, per un compenso di 100.000 dollari,di farle la foto per la copertina dell'album in questione. Warhol selezionò una foto polaroid di Diana Ross, ne ritagliò un primo piano e fece eliminare tutte le sfumature, lasciando solo i contrasti.

Poi colorò il ritratto e il sottofondo, chiedendosi “che colore dovevo usare per lei – mi chiedo se vuole essere nera o bianca” come scrisse sul suo diario; infine la rese pallida enfatizzando però il rosso delle sue labbra.

La copertina pieghevole di questo disco offriva un'unica modalità espressiva, ma allo stesso tempo massimizzava lo spazio a disposizione per l'illustrazione. Con variazioni di colore, il famoso ritratto della Ross appare su tutti i quattro lati della copertina: un mezzo primo piano che mostra la spalla

della cantante sulla copertina, poi un primo piano sulla copertina interiore e sul retro: un altro esempio eccellente di quell'arte seriale a cui Warhol era affezionato. Ancora, per quanto riguardi i rifacimenti musicali, ricordiamo Aretha Franklin, Rod Stewart, Michael Jackson

(da solo e con i Jackson 5), Dionne Warwick, Tom Jones, Gladys Knight, Shirley Bassey, Stevie Wonder, Amy Winehouse, Jimmy Barnes, Green Day (versione dal vivo di Do you know, where you're going to?), Inner Life, Tina Arena, Spice Girls, Play, Jocelyn Brown, Michael McDonald,

Elvis Costello (Remove this doubt, brano del 1965), Faith Hill, London Symphony Orchestra, Jimmy Somerville, l'italianissime Giorgia (Endless love in un concerto registrato dal vivo), Camilla (rifacimento di Upside Down, con il titolo Il mio fuoco), Amalia Grè ed i Neri per caso e tanti altri da ogni parte del Mondo. Ha ispirato, nella scelta del nome, il trio femminile neozelandese Diana Rozz.


Source: Wikipedia

Diana Ernestine Earle Ross (born March 26, 1944) is an American singer, actress, record producer and an occasional songwriter. Born and raised in Detroit, she rose to fame as a founding member and lead singer of the vocal group The Supremes, which, during the 1960s, became Motown's most

successful act and is to this day America's most successful vocal group as well as one of the world's best-selling girl groups of all time. As part of the Supremes, Ross most notably rivaled the career of the Beatles in worldwide popularity, and her success made it possible for future African American

R&B and soul acts to find mainstream success. The group set a record scoring twelve number-one hit singles on the Billboard Hot 100 including the hits, "Where Did Our Love Go", "Baby Love", "Come See About Me", "Stop! In the Name of Love", "You Can't Hurry Love", "You Keep Me Hangin' On", "Love Child" and "Someday We'll Be Together".

Following her departure from the Supremes in 1970, Ross released her debut solo album, Diana Ross, which contained the hits "Reach Out and Touch (Somebody's Hand)" and the #1 hit "Ain't No Mountain High Enough". She released the album Touch Me in the Morning in 1973.

Its title track reached #1 becoming her second solo hit. By 1975, the Mahogany soundtrack included her 3rd number-one hit "Theme from Mahogany (Do You Know Where You're Going To)". Her 1976 album Diana Ross included her fourth #1 hit "Love Hangover". In 1979,

Ross released her first gold certified album The Boss. Her 1980 album Diana which reached #2 on the Billboard albums chart and spawned the #1 hit "Upside Down" and the international hit "I'm Coming Out". After leaving Motown, Ross achieved her sixth and final #1 hit with the duet "Endless Love".

Ross also ventured into acting, with a Golden Globe Award and Academy Award nominated performance in Lady Sings the Blues (1972). She also starred in two other feature films, Mahogany (1975) and the cult classic The Wiz (1978); later acting included roles in the television films Out of Darkness (1994) and Double Platinum (1999).

Beside ventures in Broadway, Ross was named the "Female Entertainer of the Century" by Billboard magazine. In 1993, the Guinness Book of World Records declared Ross the most successful female music artist in history due to her success in the United States and United Kingdom for having more

hits than any female artist in the charts with a career total of 70 hit singles with her work with the Supremes and as a solo artist. Ross has sold more than 100 million records worldwide when her releases with the Supremes and as a solo artist are tallied.

In 1988, Ross was inducted to the Rock and Roll Hall of Fame as member of the Supremes alongside Florence Ballard and Mary Wilson. She is the recipient of the Kennedy Center Honors in 2007. She is a twelve-time Grammy nominee later becoming the recipient of her only Grammy Award to date by being honored the Grammy Lifetime Achievement Award in 2012.

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