12/09/15

Che ne sai - Riccardo Fogli - 1980 - Musica Italiana Anni 80

Che ne sai - Riccardo Fogli - 1980

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Riccardo Fogli: Biografia | Biography


Fonte: riccardofogli.net

Per quelli come me la musica è stata il gancio in mezzo al cielo, l’appiglio che valeva un interofuturo. Per lei ho scambiato senza appello un’esistenza regolare e sicura per una realtà incerta, e in quegli anni assai discussa, e per un grande sogno che oggi posso dire 

realizzato>>. Riccardo Fogli, classe 1947, si affaccia sul panorama artistico italiano indossando pantaloni a zampa d’elefante, camicie a fiori e coraggiosi orecchini. E’ il luglio 1966 e Riccardo accetta laproposta dei Pooh, freschi di due 45 giri di successo, di entrare 

nel gruppo. Teatro dell’incontro è il mitico Piper di Milano e Riccardo si lascia alle spalle anni di gavetta con i rockettari Slenders, riconoscimenti ambiziosi (1963, primo premio al Festival di Cascine di Buti in provincia di Pisa, con la canzone di Gianni Morandi “Fatti 

mandare dalla mamma a prendere il latte”), esibizioni nelle sale da ballo e attente lezioni con il maestro Santernecchi di Montecarvoli. I Pooh sono già abbastanza famosi e il successo non tarda ad arrivare: chi non ricorda “Piccola Katy” del 1968? Sono gli anni 

straordinari di “Opera Prima” e di “Alessandra”, album storici che contengono canzoni come “Tanta voglia di lei”, “Pensiero”, “Noi due nel mondo e nell’anima” e “Nascerò con te”. Pontedera, la sua città natale, è ormai lontana e i compagni di Piombino un tenace ricordo, 

ma Riccardo non dimentica il passato, i suoi ispiratori e le sue passioni: dai musicisti “fai da te” incontrati negli anni del lavoro in fabbrica ai professionisti del settore, dai Beatles alla sua mamma. <<Avevamo successo ed eravamo un po’ strani, con le nostre mise e i nostri 

orecchini. In certe città, quando camminavamo per strada, ci prendevano in giro, erano anni caldi, quante botte ho preso e quante ne ho date. Quando le cose si mettevano cominciavo a correre e non ho ancora smesso. Quando dico che la musica è la mia vita, non è retorica. 

Quando dico che la musica è un po’ come la mamma, lo penso davvero: alla fine con lei ci si capisce sempre>>. E si capiscono anche le scelte più sofferte. E’ il 1973 e Riccardo Fogli diventa solista iniziando la sua corsa personale su un percorso irto di ostacoli, ma dal 

traguardo luminoso: Riccardo ritorna con la canzone “Mondo”, un successo che lo porterà a lavorare, fino al 1991, con il vecchio produttore dei Pooh. In quegli anni scrive anche “Matteo” con Marcello Aitani, un lavoro mai pubblicato per il testo e l’intensità del tema 

affrontato e poi recuperato nel 2000 dal giornale “Raro” e pubblicato in 1000 introvabili esemplari. Il 1979 è l’anno dell’ incontro con Maurizio Fabrizio con cui scrisse il testo “Che ne sai”. Con Maurizio e Guido Morra inizia la produzione di canzoni importanti come 

Malinconia”, vincitrice del Festivalbar di Verona e della Vela d’Oro di Riva del Garda e “Storie di tutti i giorni”, prima al Festival di Sanremo nel 1982. Nel 1983 a Monaco di Baviera in Germania, Riccardo rappresenta l’Italia all’Eurofestival con la canzone “Per Lucia”, 

scritta insieme al poeta siciliano Vincenzo Spampanato. Il 1991 è l’anno di “Io ti prego di ascoltare”, premio della critica al festival di Sanremo, e nel 1992 partecipa al Festival con “In una notte così”, provinata da Mia Martini durante l’incisione di “Teatrino Meccanico” ad 

Arezzo. Con “Fogli su Fogli” acustico, vengono rivisitati brani di grande emozione come “Monica”. Nel 1996 Riccardo è ancora sul palco dell’Ariston con “Romanzo”, mentre due anni dopo incide il CD “Ballando” con 7 brani inediti. Nel 2002 esce il suo primo Cd Live 

“Storie di tutti i giorni” che contiene 24 dei suoi successi di una vita. Il 2004 è l’anno della partecipazione al Reality Show “Music Farm”, in onda su RAI 2, dal quale esce vincitore. Seguono il Cd “Il Vincitore”, distribuito nelle edicole attraverso il settimanale “Sorrisi e 

Canzoni”, che raccoglie 14 brani da lui cantati nell’arco delle 9 puntate televisive, e “Storie d’Amore” che contiene 3 inediti.
Il 2005 è l’anno della rinascita: Riccardo firma, dopo 10 anni, il suo primo lavoro composto 

da soli inediti. L’album “Ci saranno giorni migliori” è pubblicato il 2 Dicembre ed è prodotto dall’etichetta discografica “Solomusicaitaliana”. Il lavoro viene anticipato dal singolo “Ci saranno giorni migliori”, entrato subito in classifica e nel cuore degli italiani. A fine anno 

2008 esce, contenuta in un libro, la biografia autorizzata dell’artista che ripercorre la sua vita artistica e professionale con aneddoti inediti e racconti intimi. Il tutto nel comodo formato MUSICBOOK: libro di 140 pagine e 24 fotografie e 60 minuti di grande musica.

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