08/08/15

Gioca jouer - Claudio Cecchetto - 1981 - Musica italiana anni 80

Gioca jouer - Claudio Cecchetto - 1981

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Claudio Cecchetto: Biografia | Biography


Fonte: Wikipedia

Dopo l'esordio come disc jockey alla discoteca Divina di Milano, nel 1975 approda alla prima radio privata milanese Radio Milano International, e dopo qualche anno a Radio studio 105 primo network radiofonico italiano. Dal 1978 al 1979 conduce, presentandosi semplicemente come Claudio, 

due edizioni di Chewing Gum, il primo programma musicale di Telemilano 58 (la futura Canale 5, allora affidata a Mike Bongiorno). Nel 1979 fa la sua prima apparizione in RAI con Discoring, trasmissione ideata da Gianni Boncompagni, insieme ad Awana Gana e Rosanna Napoli, esperienza 

che lo porta nel 1980 a condurre il Festival di Sanremo con Roberto Benigni e Olimpia Carlisi; della manifestazione canora presenterà anche le successive due edizioni. Sempre nello stesso anno presenta insieme a Pippo Franco e Laura Troschel Scacco matto, programma di Rai 1 con la regia di 

Pierfrancesco Pingitore, legato alla lotteria di Capodanno. Il 1981 è un anno professionalmente importante per Cecchetto: non solo incide la canzone Gioca jouer, prodotta da Giancarlo Meo e Claudio Simonetti, singolo tra i più venduti in Italia quell'anno[1], ma conduce, oltre all'edizione del 

Festival di Sanremo, anche il varietà di Rai 1 Fantastico 2. Dopo aver presentato la sua terza edizione consecutiva del Festival di Sanremo passa alla neonata Canale 5, dove conduce la trasmissione musicale Popcorn e la prima edizione del noto varietà di prima serata di Canale 5 Premiatissima, insieme ad Amanda Lear.

Sempre nel 1982 decide di tornare al mondo della radio, ma stavolta lanciando Radio DeeJay, una nuova emittente radiofonica di sua proprietà, tuttora attiva e tra le più seguite in Italia. Nell'estate 1983 comincia la sua esperienza di conduttore del Festivalbar, in onda su Canale 5, del quale 

presenterà fino al 1987 cinque edizioni consecutive, affiancato via via da svariati conduttori. Sempre nel 1983 ha l'idea di trasformare in versione televisiva la sua struttura radiofonica, mantenendo in comune presentatori e ritmo della trasmissione: realizza infatti Deejay Television, contenitore di 

videoclip musicali in onda inizialmente la notte del sabato su Canale 5 e che, a partire dall'autunno 1984, avrà una programmazione giornaliera su Italia 1. A dimostrazione del suo grande successo tra il pubblico giovanile, il programma vince il Telegatto come Miglior trasmissione musicale sia nel 1984 

che nel 1985. Nell'ambito di questa trasmissione ha portato al debutto televisivo, tra gli altri, Gerry Scotti, Kay Rush, Linus e Amadeus. In quel periodo esordisce anche come produttore discografico, creando l'etichetta discografica Ibiza Records e producendo per Sandy Marton il singolo People from 

Ibiza, destinato al successo internazionale.[2] Il 1984 lo vede come protagonista, oltre che di Deejay Television e del Festivalbar, anche di Azzurro, mentre l'anno successivo presenta lo spettacolo di Italia 1 Zodiaco e un'edizione di Vota la voce, programma da lui condotto anche nel 1986. Nel 1986 

lancia nel mondo della musica altri artisti come Sabrina Salerno, che otterrà un grosso successo come cantante in tutta Europa, Taffy, Tracy Spencer e i Via Verdi, che prendono parte all'edizione di quell'anno di Azzurro. La fine degli anni ottanta segna così l'avvio della sua carriera di talent scout, 

che gli permette di lanciare nel mondo della musica e della televisione Jovanotti, protagonista delle ultime edizioni di Deejay Television e il programma di Italia 1 1, 2, 3 Jovanotti. Nel 1988 produce infatti l'album di debutto del giovane rapper, Jovanotti for President, seguito nel 1989 da La mia 

moto, uscito in concomitanza della partecipazione del cantante al Festival di Sanremo. Nello stesso anno incontra Fiorello, che porta al debutto sia radiofonico nel 1990 con la trasmissione Viva Radio Deejay, insieme a Marco Baldini, che discografico, producendo per lui diversi album e singoli. Nel 

1992 trasforma in un fenomeno di immediato successo gli 883, producendo i loro dischi e collabora alla nuova trasmissione di Italia 1 Karaoke, che consacra il successo di Fiorello, come personaggio televisivo. Nello stesso anno conduce l'edizione 1992 del Festival di Castrocaro, su Rai 1. Nel 1993 è 

chiamato da Vittorio Salvetti a condurre la trentesima edizione del Festivalbar, affiancato da due sue scoperte, Amadeus e Fiorello, e Federica Panicucci.

Source: Wikipedia

Claudio Cecchetto (born 19 April 1952) is an Italian record producer and talent scout. Cechetto was born in Ceggia. He has hosted several Italian music festivals, from Festival di Sanremo to Festivalbar, and many television programs throughout his career. He founded the stations Radio DeeJay and Radio Capital. 

He is also known for being the talent scout for several musical artists and television personalities, including Gerry Scotti, Jovanotti, Fiorello, Sabrina Salerno, 883, Nikki, B-nario, Albertino, Linus, Luca Laurenti, Marco Mazzoli, Daniel Bossari, Fabio Volo, Leonardo Pieraccioni, DJ Francis (now 

known as Francesco Facchinetti) and more recently, Finley. Cecchetto was also a singer; his 1981 song "Gioca-Jouer" reached the first position on the Italian hit parade.

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