14/09/15

Un' Estate al mare - Giuni Russo - 1982 - Musica italiana anni 80

Un'Estate al mare - Giuni Russo - 1982

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Giuni Russo: Biografia | Biography


Fonte: rockol.it

Giuseppa Romeo nasce in Sicilia nel 1951, in una famiglia numerosissima. Si avvicina alla musica per passione, pagandosi le lezioni di canto con i compensi delle prime serate da dilettante. Nel 1967 vince il Festival delle Voci Nuove di Castrocaro, guadagnandosi 

l’accesso al Festival di Sanremo del 1968, dove con il nome di Giusy Romeo presenta “No amore” (una canzone composta da Paolo Conte). Lo stesso anno partecipa al Disco per l’Estate con “L’onda”, e in seguito incide su 45 giri cover di “Smoke gets in your eyes” e “I 

say a little prayer”. Nel 1969 a Milano incontra Maria Antonietta Sisini, che sarà sempre sua collaboratrice.

All’inizio degli anni Settanta lavora come corista per Adriano Celentano (nell’album I MALI DEL SECOLO) e Il Balletto di Bronzo (nell’album “YS”). Con il nuovo nome d’arte Junie Russo pubblica nel 1975 per la BASF l’album LOVE IS A WOMAN.

Nel 1978 sceglie il definitivo pseudonimo di Giuni Russo, e dopo essere entrata in contatto con Franco Battiato realizza l’album ENERGIE (1981) che ne rivela le straordinarie capacità vocali.

L’anno seguente ottiene un enorme successo con il singolo “Un’estate al mare”, che vince il Festivalbar. Nel 1983 partecipa all’album “Natale con i tuoi” cantando “Adeste fideles”. Fra il 1983 e il 1987 pubblica singoli di successo (“Good goodbye”, “Sere d’agosto”, “Limonata 

cha cha cha”, “Mediterranea”, “Alghero”) e album nei quali esplora soluzioni musicali più ricercate e sperimentali.

La svolta arriva nel 1988 con l’album A CASA DI IDA RUBINSTEIN, in cui Giuni Russo esegue arie e romanze liriche. La scelta non commerciale le aliena i favori della discografia. 

Nel 1994 pubblica SE FOSSI PIU’ SIMPATICA SAREI MENO ANTIPATICA, rileggendo pagine di Ettore Petrolini e duettando con Franco Battiato in “Strade parallele”. Una scelta di vita spirituale si riflette nel repertorio musicale dell’artista, che combatte a lungo una grave 

malattia pur continuando l’attività anche dal vivo. Nel 2003 partecipa al Festival di Sanremo con “Morirò d’amore”, nel 2004 pubblica la suite musicale NAPOLI CHE CANTA per il film omonimo del 1926.

Muore nella sua casa di Milano il 14 settembre 2004. Nel 2012 viene pubblicato PARA SIEMPRE, CD/DVD che contiene anche il brano omonimo, ma anche altre rivisitazioni di classici italiani e non come “Il nostro concerto”, “Io che amo solo te” e “My way”.

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