Un'Estate al mare - Giuni Russo - 1982
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Giuni Russo: Biografia | Biography
Fonte: rockol.it
Giuseppa
Romeo nasce in Sicilia nel 1951, in una famiglia numerosissima. Si
avvicina alla musica per passione, pagandosi le lezioni di canto con
i compensi delle prime serate da dilettante. Nel 1967 vince il
Festival delle Voci Nuove di Castrocaro, guadagnandosi
l’accesso al
Festival di Sanremo del 1968, dove con il nome di Giusy Romeo
presenta “No amore” (una canzone composta da Paolo Conte). Lo
stesso anno partecipa al Disco per l’Estate con “L’onda”, e
in seguito incide su 45 giri cover di “Smoke gets in your eyes” e
“I
say a little prayer”. Nel 1969 a Milano incontra Maria
Antonietta Sisini, che sarà sempre sua collaboratrice.
All’inizio
degli anni Settanta lavora come corista per Adriano Celentano
(nell’album I MALI DEL SECOLO) e Il Balletto di Bronzo (nell’album
“YS”). Con il nuovo nome d’arte Junie Russo pubblica nel 1975
per la BASF l’album LOVE IS A WOMAN.
Nel
1978 sceglie il definitivo pseudonimo di Giuni Russo, e dopo
essere entrata in contatto con Franco Battiato realizza l’album
ENERGIE (1981) che ne rivela le straordinarie capacità vocali.
L’anno seguente ottiene un enorme successo con il singolo
“Un’estate al mare”, che vince il Festivalbar. Nel 1983
partecipa all’album “Natale con i tuoi” cantando “Adeste
fideles”. Fra il 1983 e il 1987 pubblica singoli di successo (“Good
goodbye”, “Sere d’agosto”, “Limonata
cha cha cha”,
“Mediterranea”, “Alghero”) e album nei quali esplora
soluzioni musicali più ricercate e sperimentali.
La
svolta arriva nel 1988 con l’album A CASA DI IDA RUBINSTEIN, in cui
Giuni Russo esegue arie e romanze liriche. La scelta non
commerciale le aliena i favori della discografia.
Nel 1994 pubblica
SE FOSSI PIU’ SIMPATICA SAREI MENO ANTIPATICA, rileggendo pagine di
Ettore Petrolini e duettando con Franco Battiato in “Strade
parallele”. Una scelta di vita spirituale si riflette nel
repertorio musicale dell’artista, che combatte a lungo una grave
malattia pur continuando l’attività anche dal vivo. Nel 2003
partecipa al Festival di Sanremo con “Morirò d’amore”, nel
2004 pubblica la suite musicale NAPOLI CHE CANTA per il film omonimo
del 1926.
Muore
nella sua casa di Milano il 14 settembre 2004. Nel 2012 viene
pubblicato PARA SIEMPRE, CD/DVD che contiene anche il brano omonimo,
ma anche altre rivisitazioni di classici italiani e non come “Il
nostro concerto”, “Io che amo solo te” e “My way”.
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