Anna Oxa & Fausto Leali
Ti lascerò
Anna
Oxa
Fonte: Wikipedia
Anna
Oxa (nome d'arte di Anna Hoxha; Bari, 28 aprile 1961) è una
cantante e conduttrice televisiva italiana.
Ha iniziato ad esibirsi, già da bambina, nei pianobar della sua città, con l'accompagnamento al pianoforte del maestro barese Sabino Sciannelli, mentre a 15 anni ha inciso il suo primo 45 giri, per una piccola etichetta barese, contenente la canzone "Fiorellin del prato", brano scritto da Mario Panzeri anni prima.
Ha debuttato nel 1978 con l'album Oxanna e il singolo Un'emozione da poco, uno dei brani più noti del suo repertorio insieme con altre canzoni, come È tutto un attimo, Donna con te, Quando nasce un amore, Senza pietà, Tutti i brividi del mondo e Ti lascerò.
Nella sua carriera da interprete ha pubblicato una gran quantità di album, collaborando con artisti come Fausto Leali, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Rino Gaetano, Giorgio Gaber e Roberto Vecchioni. Ha avuto modo di reinterpretare brani anche di Claudio Baglioni,
Francesco De
Gregori, Fabio Concato e Lucio Battisti, oltre a cover di Patti Smith
e John Lennon. Ha partecipato per quattordici volte al Festival di
Sanremo, risultandone vincitrice in due occasioni: la prima nel 1989
con Ti lascerò, in duetto con Fausto Leali, e la seconda
nel
1999, da solista con Senza pietà. Ha sfiorato la vittoria anche
nelle edizioni 1978 ("Un'emozione da poco", seconda dietro
i Matia Bazar, prima fra i giovani e seconda fra gli interpreti) e
1997 ("Storie", seconda dietro ai Jalisse).
Parallelamente alla carriera discografica, ha avuto anche saltuarie esperienze come conduttrice televisiva, presentando i varietà RAI del sabato sera Fantastico 9 con Enrico Montesano e Fantastico 10 con Massimo Ranieri, il Festival di Sanremo 1994, e altre trasmissioni.
Il 26 gennaio 1978 ha debuttato, sponsorizzata da Ivano Fossati, al Festival di Sanremo, cantando Un'emozione da poco, brano scritto per lei dall'artista genovese insieme al
bassista Guido Guglielminetti:
si presenta vestita da punk, con un look androgino creato per lei da
Ivan Cattaneo. Si è classificata seconda, dopo aver conquistato il
primo posto della categoria «Interpreti».
Il 45 giri con lato A Un'emozione da poco e con lato B Questa è vita (cover di Livin' Thing degli Electric Light Orchestra), tratto dall'album Oxanna, ha raggiunto subito la vetta della
classifica
italiana e raggiunto la quattordicesima posizione della classifica di
fine anno nel 1978. Dato il successo, ne sono state prodotte delle
versioni per il mercato estero (tra cui quello spagnolo e tedesco).
Quell'estate ha partecipato al Festivalbar, con Fatelo con me (anche questa scritta da Ivano Fossati), di cui esistono una versione integrale più lunga, poi inclusa nel suo primo 33 giri,
e una versione sfumata più
breve, spesso inserita nelle compilation per motivi di spazio. Questo
singolo, il 45 giri Fatelo con me / Pelle di serpente, ha ottenuto un
discreto successo ed è stato estratto, come il precedente, da
Oxanna, il primo album dell'artista.
In questo periodo ha iniziato a collaborare con Lucio Dalla e l'amico Rino Gaetano (due duetti con quest'ultimo sono stati pubblicati nel 2008, in un cofanetto dedicato al cantautore
scomparso). In seguito è
uscito il singolo Il pagliaccio azzurro (cover in italiano di Till It
Shines di Bob Seger), che ha lanciato il secondo album dell'artista,
semplicemente intitolato Anna Oxa, uscito nel 1979 per la RCA
Italiana.
Anche questo secondo album è stato apprezzato dal pubblico, in particolare per il 45 giri Il pagliaccio azzurro / La sonnambula, che ha raggiunto la ventunesima posizione della classifica italiana. All'interno dell'Lp è presente anche una cover in lingua italiana di
Because the Night di Patti Smith. L'album è stato promosso con la
partecipazione della Oxa come protagonista del film musicale Maschio,
femmina, fiore, frutto, diretto da Ruggero Miti e uscito nel 1979.
All'interno del film, ristampato in formato DVD nel 2008, la cantante
si esibisce in tutti i pezzi del disco.
Nel 1980 ha lanciato il singolo Controllo totale, cover di Total Control, canzone portata al successo internazionale da The Motels, contenuto nel Q-Disc omonimo, Controllo totale e nel 45 giri estratto, assieme a Metropolitana. Dopo il suo terzo album, l'artista ha lanciato
nel
1981 un ultimo 45 giri firmato dalla RCA Italiana, Toledo - Proprio
tu, scritto per lei da Amedeo Minghi e Marco Luberti; quest'ultimo
però si rivela un "flop" per la scarsa promozione
effettuata dalla RCA Italiana, probabilmente perché era già a
conoscenza del fatto che non avrebbe rinnovato il contratto in
scadenza.
Infatti la cantante firmerà entro il termine dell'anno un nuovo importante contratto con l'etichetta discografica CBS. Una curiosità su questo ultimo singolo RCA della cantante: il master originale del 45 giri è andato perduto, pertanto la versione di "Toledo" che è inclusa
nelle compilation e nelle raccolte della Sony Music non è
altro che un provino, nel 45 giri originale il testo è diverso in
alcuni punti, il take della cantante e l'arrangiamento è differente,
il "tempo" è inferiore a quello del provino tant'è che la
durata del brano originale
è di 04:02 contro i 03:43 del provino.
Nel 1982 è tornata per la seconda volta al Festival di Sanremo,
completamente trasformata, con capelli biondi e un'immagine che già
strizza l'occhio al look sexy che da allora la caratterizzerà per
quasi un ventennio.
Al Festival ha presentato Io no, scritta da Mario Lavezzi ed Oscar Avogadro, contenuta in un 45 giri assieme a Cammina e del quale è stato realizzato un video musicale. Il brano non ha convinto pienamente la CBS a permetterle di pubblicare un intero album. Nello stesso
anno, la cantante si è sposata con il cantautore Franco Ciani
e ha inciso un secondo 45 giri con la stessa casa discografica, Fammi
ridere un po' / Ed Anna pensò, con il quale ha iniziato a convincere
il pubblico nel suo nuovo modo di fare musica; lasciando quasi
definitivamente la chiave rock.
Nel 1983, nonostante la bocciatura delle giurie selezionatrici le abbia precluso una nuova partecipazione al Festival con il brano Navigando, è uscito l'album Per sognare, per cantare, per ballare, che ha preso il titolo dal testo del brano di apertura, Hi-Fi, contenuto
nel primo
45 giri estratto, assieme a Senza di me. Senza di me, cover del brano
"What About Me" dei Moving Pictures, è inoltre stata
scelta come colonna sonora del film di Natale del 1983 di Carlo
Vanzina.
Nel 1984, sempre prodotta da Lavezzi, ha pubblicato l'album La mia corsa e ha partecipato al Festival di Sanremo, per la terza volta, interpretando Non scendo. Dall'album sono stati estratti due 45 giri di grande successo: il primo, Non scendo / Primo amore come stai,
lanciato con la partecipazione al Festival, mentre un secondo è
stato, Eclissi totale / Tornerai: con il primo pezzo ha contribuito a
far vincere, insieme ad altri colleghi di
scuderia, la manifestazione
Azzurro 1984. Nel 1985 è stata la volta della collaborazione con
Roberto Vecchioni, con la presentazione di A lei a Sanremo (a cui
prende parte per la quarta volta, la seconda consecutivamente) e
l'uscita, subito dopo, dell'album Oxa.
Dalla collaborazione con Vecchioni sono nati alcuni dei suoi più rappresentativi successi, come Parlami (anch'essa dal nuovo album), che l'ha portata ai vertici della manifestazione Azzurro ed è contenuta in un 45 giri estratto dall'album assieme a Piccola piccola fantasia,
non inclusa nel disco. Mentre il long playing contiene
anche Capelli d'argento, il primo dei due brani dedicati al padre nel
corso della sua carriera, entrambi i singoli estratti, A lei e
Parlami, presentano il medesimo lato B inedito, Piccola piccola
fantasia, caratterizzato da un testo piuttosto ardito, considerato
inadatto a far parte del 33 giri. La stampa tedesca, intanto, l'ha
eletta miglior voce femminile d'Europa.
Sono stati realizzati due videoclip per altri due pezzi tratti da questo disco: Digli e Colori. Nel 1986 ha partecipato per la quinta volta (la terza consecutiva) al Festival di Sanremo, con È tutto un attimo, diventato uno dei suoi più grandi successi, tratta dall'album omonimo. Ha
interpretato il brano dal vivo, in virtù del
nuovo regolamento, lasciando il segno sia con la performance
strettamente vocale e provocando scandalo a causa dell'ombelico in
mostra. Durante l'estate partecipa al Festivalbar con L'ultima città
(sempre dall'album È tutto un attimo).
L'LP contiene anche Aspettando Qazim, il secondo dei due brani dedicati al padre, e si chiude con Anna Goodbye (uno dei quattro brani inediti che contengono il suo nome nel titolo - ma inciderà anche una cover di Anna verrà di Pino Daniele, negli anni novanta).
Dall'album è
stato estratto un 45 giri con i pezzi È tutto un attimo / Tenera
immagine, a distanza di anni È tutto un attimo è uno degli album
più apprezzati della Oxa; ne sono state fatte parecchie ristampe e
si trova facilmente nei negozi di dischi. Nel 1988, ancora a
Sanremo
(a cui prende parte per la sesta volta), ha presentato Quando nasce
un amore, inserito nell'album Pensami per te, uno dei suoi lavori
fondamentali, segnato da un cambio di produzione (a Lavezzi
subentrano infatti Piero Cassano e Adelio Cogliati), il primo lavoro
ad uscire anche in CD.
Il disco contiene pezzi importanti e di grande successo come Oltre la montagna e Pensami per te. In quello stesso anno ha debuttato alla conduzione televisiva nello show televisivo del sabato sera Fantastico, affiancata da Enrico Montesano. Alla fine del 1988 è uscita la
prima edizione della raccolta di successi intitolata
Fantastica Oxa, che comprende, oltre a Navigando e Le tue ali (uno
dei brani di punta dell'album La mia corsa) tutti i singoli del
periodo CBS (eccetto Fammi ridere un po' , che comparirà per la
prima volta in una sua
raccolta, nonché in versione CD soltanto nel
2007, nella raccolta della Sony BMG intitolata Le più belle di...,
insieme al suo lato B inedito, Ed Anna pensò, cronologicamente il
primo brano della Oxa ad avere il suo nome di battesimo nel titolo),
il medley aggiornato di
Un'emozione da poco/Pagliaccio azzurro (unico
retaggio del periodo RCA), la chiccha Gino, le parole e
l'interpretazione di Caruso di Lucio Dalla, che per la prima volta la
vede cimentarsi con l'impegnativo repertorio dei cantautori, che poi
celebrerà, qualche anno più tardi, con due interi album.
La raccolta ottiene ottimo successo, tanto da comparire nella classifica degli album più venduti dell'anno.. Nel 1989, alla sua settima partecipazione, ha vinto il Festival di Sanremo in coppia con Fausto Leali, con il brano Ti lascerò. I due rappresenteranno anche l'Italia
all'Eurovision Song Contest, con un altro duetto, Avrei
voluto, classificandosi al nono posto. Le collaborazioni di Anna
Oxa e Fausto Leali sono state inserite in due 45 giri ognuno
riportante la versione strumentale e quella cantata. Poco dopo è
stata pubblicata la ristampa di Fantastica Oxa, con l'aggiunta del
trionfo sanremese e senza Le tue ali.
Avrei voluto è stata invece inserita nell'album successivo, Tutti i brividi del mondo, uscito poco prima dell'estate del 1989, che ha raggiunto la settima posizione della classifica italiana e risultato il trentaduesimo più venduto in Italia in quell'anno. Il lavoro è stato
promosso, oltre che dalla title-track, in una serie di concerti
assieme allo storico gruppo musicale dei New Trolls, con il cui
batterista, Gianni Belleno, la Oxa, in crisi con Ciani, ha
iniziato
una relazione, ufficializzata solo tempo dopo. Sempre nello stesso
anno ha condotto nuovamente Fantastico, assieme a Massimo Ranieri,
Giancarlo Magalli, Alessandra Martines e Nino Frassica.
Nel 1967 arriva il suo primo vero successo con A chi (versione italiana della canzone americana “Hurt” cantata da Roy Hamilton nel 1954, lanciata negli Usa nel 1960 dalla cantante Timi Yuro e che anni dopo verrà reincisa anche da Francesco De Gregori). Il
Nel 1987 Fausto ritorna al Festival di Sanremo cantando il brano Io amo scritto da Toto Cutugno. Il brano si classifica al 4º posto e vende oltre 400.000 copie conquistando 2 dischi di platino.
Fausto Leali nasce a Nuvolento, in provincia di Brescia, il 29 ottobre del 1944.
Il suo primo maestro di chitarra è Tullio Romano, componente dei Los Marcellos Ferial.
A 14 anni avviene il suo primo ingaggio come professionista nell’orchestra di Max Corradini.
A 16 anni entra nell’orchestra del fisarmonicista jazz Wolmer Beltrami.
Dopo circa un anno il manager Gigi Piras propone a Fausto un progetto tutto suo. Nel 1961 incide il suo primo 45 giri, con lo pseudonimo Fausto Denis. Nello stesso anno scrive ed
incide la sua canzone “Amarti Cosi”. In seguito, nascerà il sodalizio con la band “I Novelty”. Incide diversi dischi, tra i quali le due cover dei Beatles “Please Please Me” e “Lei ti Ama” (She Loves You).
Inizia quindi a dedicarsi alla musica nera, in particolare al soul, che ben si addice alle caratteristiche della sua voce.
Nel 1967 arriva il suo primo vero successo con A chi (versione italiana della canzone americana “Hurt” cantata da Roy Hamilton nel 1954, lanciata negli Usa nel 1960 dalla cantante Timi Yuro e che anni dopo verrà reincisa anche da Francesco De Gregori). Il
brano conquista 4 dischi d’oro per aver venduto oltre 4.000.000 di copie nel mondo. Nello stesso anno partecipa per la prima volta a Un disco per l’estate con Senza di te, che in seguito verrà incisa anche da Ornella Vanoni.
L’anno successivo sposa la cantante Milena Cantù, già ragazza del Clan Celentano, dalla quale avrà una figlia, Deborah.
Reduce dal grande successo di A chi partecipa al Festival di Sanremo 1968 interpretando Deborah.
La canzone viene anche replicata da Wilson Pickett (artista di fama internazionale) e questo duetto segnerà l’inizio di una profonda amicizia tra Leali e Pickett, che farà anche da padrino alla sua primogenita.
Poco dopo incide Angeli negri (cover di “Angelitos Negros”, brano di Pedro Infante del 1948 dal film omonimo, ripreso poi da Don Marino Barreto jr nel 1959), che ripete il successo di “A chi”.
Nel 1969 partecipa a Sanremo con un brano intitolato “Un’ora fa”. Nel 1970, ancora a Sanremo, scrive “Hippy”.
Nel 1971 partecipa al primo Festivalbar con il brano “America”. Il singolo comprende anche
una canzone scritta dallo stesso Fausto intitolata “Si chiama Maria”, che in seguito Giorgio Moroder inciderà con il titolo I’m free now.
Partecipa nel 1969 a Un disco per l’estate con “Tu non meritavi una canzone”, poi nel 1970 con “Si chiama Maria” e nel 1974 con “Solo lei” (incisa anche da Mina).
Nel 1975 arrangia e interpreta, in maniera personale, un classico della canzone napoletana, “Vierno”.
Dalla collaborazione con Mogol, autore dei testi, nasce il progetto dell’album “Amore dolce, amore amaro, amore mio”.
Nel 1976 interpreta “Io camminerò” scritta da Umberto Tozzi e Giancarlo Bigazzi. La canzone verrà pubblicata anche in spagnolo “Yo camminare’”.
Nel 1980 gli viene proposta ancora una canzone napoletana “Malafemmena” (scritta dal grande Totò). Fausto accetta e ne incide una versione che sarà la sigla di una serie televisiva dedicata a Totò.
Nel 1986 Mina vuole che Fausto duetti con lei nel brano “Via di qua”, che sarà anche sigla televisiva del programma “30 anni della nostra storia” in onda il sabato sera.
Nel 1987 Fausto ritorna al Festival di Sanremo cantando il brano Io amo scritto da Toto Cutugno. Il brano si classifica al 4º posto e vende oltre 400.000 copie conquistando 2 dischi di platino.
Di spicco anche il duetto con Loredana Berté in “Notte d’amore” scritta da T. Cutugno e F. Leali.
L’anno dopo è di nuovo sul palco dell’Ariston con Mi manchi, che dopo qualche anno verrà anche incisa da Andrea Bocelli. Nel 1988 nasce il terzo figlio, che chiamerà Francesco Faustino, avuto dalla sua seconda compagna italo-canadese Claudia.
Fausto Leali partecipa al Festival di Sanremo 1989, vincendo con il brano Ti lascerò cantato in coppia con Anna Oxa. I due proporranno insieme all’Eurovision Song Contest Avrei voluto.
Torna ancora a Sanremo nel 1992 con il brano Perché di Aleandro Baldi e Giancarlo Bigazzi.
Nel 1994 viene realizzato l’album intitolato “Anima nuda” pubblicato anche in spagnolo “Alma desnuda” scritto interamente dall’artista. Nel 1996 firma il contratto con la R.T.I e
incide un disco di soli cover, dal titolo “Non solo blues”, realizzato interamente a New York con una band R&B di grande prestigio, certificato disco d’oro.
Nel 1997 partecipa a Sanremo con il brano “Non ami che te” e pubblica il secondo album di cover “Non solo blues 2” registrato negli Stati Uniti.
All’inizio del 2002 torna a Sanremo con il brano “Ora che ho bisogno di te”, cantato in coppia con Luisa Corna
Nel 2003 si ripresenta al Festival con il brano “Eri tu”, che grazie al successo discografico permetterà a Leali di ottenere il Disco di Platino per aver venduto oltre 130.000 copie in soli 15 giorni.
Nel 2006, dopo aver partecipato al reality show di Rai 2 Music Farm, pubblica come cantautore l’album “Profumo e kerosene” dove sono presenti 10 brani inediti.
Prende parte al Festival di Sanremo 2009 con il pezzo “Una piccola parte di te.”
Nel 2012 partecipa alla prima edizione del talent show di Rai1 Tale e Quale Show.
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