Canterò per te - I Pooh - 1980
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1969 Prima
formazione ufficiale dei Pooh: Valerio Negrini (batteria),
Roby Facchinetti (tastiere), Riccardo Fogli (basso), Mauro Bertoli
(chitarra), Mario Goretti (chitarra), Gilberto Fagioli (basso) e Bob
Gillot (tastiere). Primo 45 giri: “Vieni fuori” e “L’uomo di
ieri”. Secondo
45 giri: “Quello che non sai” e “Bikini Beat”;
seguito da “Per quelli come noi”. Vincono il Festival delle Rose
con il brano “Brennero 66”, seguito da “Nel buio”.
1967 Mauro
Bertoli lascia il gruppo, che in piena Beatles-mania mette in mostra
una forte personalità e la caratteristica più imitata negli anni:
la fusione delle voci.
1968 Strepitoso
successo di “Piccola Katy”. Dodi Battaglia sostituisce Mario
Goretti. Altro singolo: “Buonanotte Penny”.
1969
Partecipano al Cantagiro con “Mary Ann”, seguito dal brano
“Goodbye Madama Butterfly”.
1970 L’uscita
dell’ellepì “Memorie” è seguita da una tournèe in Giappone,
dove vengono ricoperti di elogi entusiastici.
1971 Firmano il
primo contratto discografico con la CGD. Conquistano il numero 1
della hit parade con “Tanta voglia di lei” e proseguono la loro
grande caratura artistica con l’enorme
successo di “Pensiero”.
Stefano D’Orazio prende il posto di Valerio Negrini, che rimane
comunque il quinto Pooh firmando come autore molti testi delle
loro canzoni. Esce il primo 33 giri su etichetta CGD: “Opera
prima”.
1972 Primo
disco d’oro per “Tanta voglia di lei”. Tournèe in Venezuela e
in Inghilterra. Esce il nuovo Lp “Alessandra” che vende 250 mila
copie sull’onda delle nuove sonorità scoperte
in Inghilterra.
Notevole successo e parecchi dischi d’oro per i singoli “Cosa si
può dire di te”, “Noi due nel mondo e nell’anima” e “Nascerò
con te”. I Pooh sono protagonisti di un tour teatrale con
quaranta professori d’orchestra.
1973 Red
Canzian sostituisce Riccardo Fogli e il gruppo parte per il suo primo
tour negli Usa. Esce il 33 giri “Parsifal”, un disco storico e
campione d’incassi per oltre un decennio con 400 mila copie vendute
(un record incredibile per quel periodo, nel quale un Lp di successo
mediamente non superava le 100 mila copie).
1974 Il nuovo
Lp “Un po’ del nostro tempo migliore” si aggiudica l’ennesimo
disco d’oro con mezzo milione di copie vendute. La CGD pubblica la
prima raccolta “Pooh 1971-1974”, che ottiene subito il
disco d’oro.
1975 Esce
“Forse ancora poesia”: è l’ultimo album realizzato con il
produttore Giancarlo Lucariello (con loro dal 1971). Da questo
momento i Pooh autoproducono i loro dischi,
mettendo in piedi
una struttura manageriale sempre più autonoma e soprattutto sempre
più avanzata tecnologicamente. Partono per una lunga e fortunata
tournèe nell’Est Europa: Bulgaria, Cecoslovacchia e Romania.
1976
Festeggiano 10 anni con il 33 giri “Poohlover” e il
singolo “Linda”, che conquista immediatamente il primo posto in
classifica.
1977 Nuovo
show. Nuovo album: “Rotolando respirando”. Nuovo singolo: “Dammi
solo un minuto”. Arricchiscono il proprio bagaglio artistico e
culturale con un tour in Canada, Stati Uniti e America del Sud.
1978 I Pooh
sono i primi a usare la tecnologia laser nei concerti. Esce
l’antologia “Pooh
1975-1978” e il decimo 33 giri di
inediti “Boomerang” (disco d’oro). Consueto successo per il
singolo “Cercami”.
1979 Anticipato
dal singolo estivo “Io sono vivo”, il nuovo album “Viva”
frantuma tutti record di vendita. Diventati famosi anche a livello
internazionale, i Pooh pubblicano in tutto il mondo il 33 giri
“Hurricane”, inciso in lingua inglese e prodotto da Teddy
Randazzo.
1980 “Viva”
ottiene il disco d’oro. Escono il singolo “Canterò per te”
e il nuovo album “Stop”.
1981 Pubblicano
il 33 giri “Buona fortuna” e il tour estivo riscuote risultati
strepitosi. Dopo l’uscita dell’antologia “Pooh
1978-1981”, debuttano dal vivo in Sudamerica e Russia.
1982 Esce il
doppio live “Palasport”: contiene due brani inediti, “Canzone
per l’inverno” e “Siamo tutti come noi”, e precede l’uscita
dei singoli “Non siamo in pericolo” e “Anni senza fiato”.
1983 Nella
calda atmosfera dei Carabi nasce il 33 giri “Tropico del nord”
che raggiunge subito il primo posto in hit parade e a Natale viene
pubblicato anche su cd (il primo
realizzato da artisti italiani) con
l’aggiunta dei brani “Colazione a New York” e la cover di
“Happy Christmas” di John Lennon. Si aggiudicano l’ennesimo
disco d’oro e un ambitissimo premio per le vendite del videoclip
“L’anno del tropico”, anch’esso realizzato ai Caraibi.
1984 Incidono
il ventesimo album “Alhoa” alle Hawai, nel favoloso studio di
registrazione di George Benson. Girano un film per la Rai.
1985 Esce il cd
“Asia non Asia”, realizzato in Giappone e preceduto dal singolo
“Se nasco un’altra volta”. A fine anno la CGD pubblica la
quarta raccolta: “Pooh 1981-1984”.
1986 Celebrano
in modo entusiasmante i 20 anni di carriera: vengono nominati
Cavalieri della Repubblica; l’album “Giorni infiniti” e il tour
omonimo riscuotono un altro enorme successo; vengono immortalati nel
Museo delle Cere di Roma.
1987 Il triplo
disco dal vivo “Goodbye” è la testimonianza live del tour
celebrativo del Ventennale: 3 dischi in vinile grigio e 3 dischi
d’oro conquistati. “Goodbye e…” è il titolo del nuovo tour
italiano di 50 date. In autunno esce il nuovo cd “Il colore dei
pensieri” che inaugura lo splendido rapporto con il WWF.
1988 Il nuovo
album “Oasi” riceve il disco d’oro prima ancora di uscire
ufficialmente (il 26 setembre), perché i negozi sono sommersi di
prenotazioni.
1989 Un anno
dedicato interamente al WWF, a cui viene devoluto il ricavato del
brano “Concerto per un’oasi” (pubblicato in versione mix su
vinile verde). Durante il tour italiano di 40 date, i Pooh
prendono in esame il problema ecologico più grave della città che
li ospita,
in collaborazione con la sede regionale del WWF. Il loro
impegno ambientalista durante la tournèe favorisce l’iscrizione al
WWF di 15 mila ragazzi, che diventano 50 mila nei mesi successivi. In
autunno la CGD pubblica la raccolta “Un altro pensiero” e a
dicembre esce il singolo “Donne italiane”.
1990
Partecipano per la prima volta al Festival di Sanremo: vincono con il
brano “Uomini soli”, seguito dall’album omonimo pubblicato
contemporaneamente in tutta Europa. Il videoclip di “Uomini soli”
è il primo realizzato in alta definizione. Il cd entra direttamente
al
primo posto nella classifica degli album, nella quale resta per 10
mesi; mentre nella hit parade dei singoli troviamo sia “Uomini
soli” che il precedente “Donne italiane”. Segue un’intensa
attività live: 7 concerti nei palasport italiani tra la fine di
marzo e l’inizio di aprile;
il tour nel Nord America a maggio; la
lunga tournèe estiva (52 date) che il 27 settembre culmina nel
concerto davanti a 100 mila persone in Piazza Duomo a Milano. L’anno
si chiude con la raccolta “25…la nostra storia”, che in sole
due settimane vende 450 mila copie.
1991 I Pooh
festeggiano 25 anni di musica insieme con il trionfale tour nei
teatri (dove non si esibiscono da più di 10 anni) intitolato proprio
“25…la nostra storia”, nel quale s’intrecciano canzoni,
racconti, foto e aneddoti dissacranti sulla loro carriera. Il tour
teatrale
(in primavera e in autunno) e quello estivo negli stadi
richiamano oltre 450 mila persone; mentre il greatest hits “25…la
nostra storia” supera le 800 mila copie vendute, aggiudicandosi il
quadruplo disco di platino. Altro primato: le due videocassette con
la registrazione del concerto del tour teatrale vendono 50 mila
copie.
1992 Il nuovo
cd “Il cielo è blu sopra le nuvole” impiega solo una settimana a
scalare la vetta della classifica: è triplo disco di platino con più
di 300 mila copie vendute. Il tour
invernale nei palasport italiani è
un trionfo di sold out: la loro popolarità è così grande, che
quando appaiono in televisione fanno immancabilmente impennare
l’audience del programma che li ospita.
1993 A Naxos,
durante la serata finale del Premio Internazionale Regia Televisiva,
ricevono un premio speciale proprio perché sono gli ospiti musicali
che fanno gli ascolti più alti in tv. Partecipano al Cantagiro come
padrini dell’iniziativa “Riforestiamo le città” promossa dal
WWF. L’impegno ambientalista dei Pooh si concretizza nelle
50 date del tour estivo: i sindaci delle città in cui si esibiscono,
alcune delle quali scelte apposta perché appartenenti
alle aree
italiane più degradate, vengono invitati a piantare un albero per
ogni bambino nato quell’anno. A ottobre il tour trasloca negli Usa
e in Canada; in novembre pubblicano “Pooh Book”, una
raccolta delle loro canzoni incise fra il 1971 e il 1990.
1994 La prima
metà dell’anno è dedicata alla realizzazione del nuovo disco
“Musicadentro”, che in meno di due mesi guadagna il doppio disco
di platino. La tournèe che parte in ottobre visita l’intero
territorio nazionale con 50 debutti teatrali. A dicembre Roby, Dodi,
Red e
Stefano partecipano a Telethon con il “Treno Pooh
della Solidarietà”: si tratta di un vagone speciale (costruito dal
gruppo stesso) agganciato al convoglio di Telethon, che si apre con
un meccanismo idraulico e si trasforma in un palco perfettamente
attrezzato per il concerto.
Il risultato è molto gratificante, sia
sul piano umano che su quello professionale: più di 2 mila
chilometri percorsi; 6 stazioni visitate da sud a nord; oltre 3 ore
di collegamenti televisivi e radiofonici; migliaia di persone ai loro
show. E soprattutto: più di 2 miliardi e mezzo di lire
(raccolti sui
luoghi dei concerti e attraverso le offerte telefoniche durante le
loro esibizioni) che i Pooh hanno portato alla causa di
Telethon. L’anno termina con un altro momento
esaltante: la Rai
trasmette in mondovisione il “Concerto di Natale”, che vede i
Pooh nella Sala Nervi della Città del Vaticano accompagnati
dall’Orchestra Sinfonica e il Coro Polifonico di Santa Cecilia.
1995 In
febbraio fanno un altro tour di 30 date: tutte sold out. In maggio
esce “Buonanotte ai suonatori”: doppio album live che diventa
presto doppio disco di platino. In giugno ricevono un altro
riconoscimento dal Premio Regia Televisiva della Rai come campioni
d’ascolto per il 1994.
In luglio parte
una singolare tournèe: la band gira l’Italia con il loro speciale
container che si trasforma in palcoscenico, una sorta di arena
privata itinerante nella quale si esibiscono in uno show di grande
musica e molti effetti speciali. Anche in questo caso, i 32 concerti
registrano ovunque il tutto esaurito: è l’evento musicale del 1995
e infatti a settembre ricevono il Telegatto d’Oro per la Tournèe
dell’anno. In novembre esce la videocassetta “Un anno di Pooh”,
che raccoglie i momenti più importanti dall’agosto ’94
all’agosto ’95. In
dicembre sono ancora ambasciatori di Telethon
con una serie di performance eccezionali: 4 concerti al teatro
Pirandello di Agrigento, 5 piazze del sud Italia con la loro arena
itinerante e 7 stazioni ferroviarie con il proprio treno della
musica; con oltre 20 ore di diretta televisiva
(più i collegamenti
radiofonici, gli incontri nelle scuole e gli altri interventi a
sostegno della maratona di beneficenza) dal 4 al 16 dicembre. A
Natale pubblicano la raccolta antologica dal 1966 al 1995 “Pooh
Book”, che hanno completato in ottobre incidendo nuovamente alcune
canzoni dei loro inizi nel proprio studio di registrazione a Milano.
1996 Trenta
anni di Pooh! Durante la prima edizione del Salone della
Musica di Torino, in ottobre, presentano il nuovo album “Amici per
sempre”, che è disco di platino già in prenotazione e la
settimana dopo è ai vertici delle classifiche di vendita. Il cd
contiene una
traccia cd-rom gratuita, che viene definita la traccia
multimediale più tecnologica realizzata in Italia. Da sempre attenti
alle nuove frontiere della tecnologia, aprono il primo sito internet
musicale italiano: www.pooh.it, che richiama migliaia di
visitatori nelle tante iniziative on line e viene imitato da molti.
Al ritorno
dalla tournèe nel Nord America vengono accolti dal secondo disco di
platino per le vendite di “Amici per sempre”: 30 anni di successo
immutato per un gruppo musicale è un fatto più unico che raro. E
difficile da analizzare: ci prova il giornalista Franco Dassisti che
vive a stretto contatto con loro per un certo periodo e scrive un
libro biografico (edito da Mondatori) nel quale racconta storie,
confidenze e retroscena di una carriera fatta non solo di musica. In
dicembre partecipano a Telethon per il quarto anno consecutivo,
sempre visitando l’Italia intera con il loro treno della
solidarietà.
1997 Il “Tour
Amici per sempre” (22 sold out nei palasport) viene premiato come
evento musicale dell’anno per le novità tecnologiche (audio e
luci), per l’innovativo concetto di stage e soprattutto per la
straordinaria partecipazione di pubblico. Nel frattempo, esce il
libro “Quello che non sai”, che diventerà la seconda opera
editoriale più venduta dell’anno con oltre 50 mila copie e 3
edizioni. Dopo il terzo disco di platino di “Amici per sempre”,
partono per un tour estivo di 29 concerti: una megaproduzione con più
di 100 collaboratori
al seguito e presenze medie di 8 mila
spettatori, con una punta di 43 mila. In settembre, Vota la Voce li
incorona “miglior gruppo italiano” con l’ennesimo Telegatto
d’Oro (in carriera ne hanno ricevuti 14!). Il 27 novembre esce la
raccolta “The Best of Pooh” (doppio platino
già in
prenotazione) con 28 canzoni storiche e 2 brani inediti. Per il
quinto anno consecutivo sono fra i protagonisti assoluti di Telethon:
si spostano a bordo di un enorme C130 dell’aeronautica Militare per
portare la loro musica in 6 straordinarie location, fra cui i
ghiacciai del Monte Bianco, le basi militari in Sicila e il Sagrato
della Chiesa di Padre Pio. L’anno termina con il quarto disco di
platino per “The Best of Pooh”, che raggiunge le 400 mila
copie vendute.
1998 I 15
concerti nei palasport (iniziati in marzo) sono una ennesima
megaproduzione, il palco misura 38 metri di fronte, 12 d’altezza e
18 di profondità, con un’appendice anteriore triangolare che
s’immerge nella platea per altri 12 metri. Per portare in giro
questa struttura
occorrono 14 camion autoarticolati! In estate fanno
altri 32 live negli stadi: in totale richiamano più di 350 mila
persone e ricevono un altro Telegatto d’Oro, che li premia per
l’evento musicale dell’anno e per le vendite di “The Best of
Pooh” che ottiene il quinto disco di platino.
1999 I Pooh
trasferiscono tutte le loro attività in un unico stabile di oltre 4
mila metri quadri a Milano: concentrano in questo Palazzo della
Musica uffici operativi, editoriali e manageriali, archivi storici,
magazzini per strumenti, scenografie, palcoscenici, automezzi e
strutture da tournèe, laboratori di manutenzione e officine per la
realizzazione dei loro progetti live. Il fiore all’occhiello è lo
studio di registrazione, dotato di tecnologia avanzatissima, nel
quale incidono il nuovo album “Un posto felice”: un disco
registrato
interamente in digitale e senza alcun supporto magnetico,
che propone un suono di straordinaria qualità. La stessa alta
qualità dei contenuti musicali e artistici. L’uscita del disco, il
15 aprile, coincide con la festa d’inaugurazione del Palazzo della
Musica. Ed è
subito entusiasmo: “Un posto felice” conquista il
primo posto in hit parade, resiste in classifica per 42 settimane
(quasi un anno intero) e si aggiudica 4 dischi di platino con oltre
400 mila copie vendute. È un risultato strabiliante, considerato che
la discografia italiana in
questo periodo accusa una flessione di
mercato del 30%. Seguono 45 concerti per un totale di circa 380 mila
persone: il tour si chiude con l’esibizione in Piazza Grande ad
Arezzo trasmessa in diretta televisiva dal network Mediaset. A Natale
esce la videocassetta , che e’ la più venduta dell’anno.
L’impegno
civile e sociale dei Pooh trova un nuovo alleato in Rock No
War: grazie a una raccolta fondi effettuata durante i concerti
estivi, il gruppo acquista 10 parchi gioco per i bambini coinvolti
nella guerra dei Balcani e con il contributo dell’Aeronautica
Militare li
consegna personalmente in Kossovo, Bosnia, Macedonia,
Serbia e Montenegro.
Durante tutto
l’anno il sito web dei Pooh trasmette in tempo reale oltre
70 ore di eventi speciali. Questo successo multimediale viene
sottolineato dal quotidiano economico Il Sole
24 Ore che definisce il
sito www.pooh.it come il più innovativo, dinamico e visitato
fra quelli musicali. Il 31 dicembre i Pooh festeggiano
l’arrivo del nuovo millennio con un concerto al porto di Sanremo
trasmesso in diretta dalla Rai.
2000 Il 29
settembre esce il nuovo album “Cento di queste vite” (una
curiosità: contiene 11 canzoni e non dieci come nei loro dischi
precedenti), che seguendo una tradizione ormai
consolidata viene
presentato a tutti, critici e fan, nel Pooh Day del giorno
precedente. Nei mesi successivi la band è ospite nei programmi più
prestigiosi per la promozione di “Cento di queste vite”, che
ottiene il doppio disco di platino già in prenotazione.
2001 “Cento
di queste vite” veleggia verso il quadruplo disco di platino con
più di 350 mila copie vendute. In primavera i Pooh si recano
in Madagascar per inaugurare una scuola costruita per i bambini del
lebbrosario del piccolo paese di Farafangana (nel sud-est del
Madagascar), realizzata grazie ai fondi raccolti durante il tour
invernale dalle associazioni Rock No War e Amici del Madagascar.
Durante lo la Fiera della Tecnologia SMAU di
Milano il sito ufficiale
www.pooh.it riceve il Premio WWW 2001 del quotidiano Il Sole
24 Ore come Miglior Sito Internet dell’Anno nella categoria Arte e
Cultura. Negli ultimi due mesi dell’anno il gruppo mette a punto le
musiche del musical “Pinocchio”.
2003 Arriva
finalmente il tanto atteso musical “Pinocchio”. Il debutto
ufficiale avviene il 14 marzo a Milano: grande entusiasmo di pubblico
e critica, che lo paragona alle classiche produzioni di Broadway e
londinesi. Lo spettacolo prosegue senza soste fino a giugno, per poi
ripartire nella stagione autunnale ancora da Milano.
2004 Il 21
maggio esce il nuovo cd dei Pooh intitolato “Ascolta”, che
entra direttamente al numero uno della classifica degli album più
venduti.
2005 La tournèe
teatrale prosegue superando le cento rappresentazioni: 140 repliche
teatrali che consacrano l’ASCOLTA IN TEATRO TOUR 2004-2005 come il
tour teatrale continuativo più lungo nella storia musicale italiana.
Tirando le somme delle due tournèe,
quella negli stadi dell’estate
2004 e quella nei teatri a cavallo fra i due anni, i Pooh
possono vantare oltre 500 mila spettatori in circa 150 concerti per
più di 400 ore di musica dal vivo.
Il 18 novembre
2004 esce il nuovo album-collection “La Grande Festa”, che
contiene 2
canzoni inedite (“La grande festa” e “Destini”) e
31 brani storici e contemporaneamente esce "POOH40 La
Grande Storia 1966-2006", la biografia scritta dal giornalista
Sandro Neri.
2006 Le
celebrazioni per il quarantennale iniziano con un concorso molto
speciale: vengono invitate le cover band dei Pooh di tutta
Italia a inviare il proprio materiale per scegliere la Official
Tribute Band 2006. Le migliori band selezionate si esibiscono nella
serata finale
davanti a una giuria d’eccezione composta oltre che
dai quattro Pooh, da Vip, giornalisti e addetti ai lavori.
In aprile
inizia la parte invernale nei Palasport del tour: 15 date tutte sold
out. Per l’occasione i Pooh indicono un concorso in
collaborazione con il sito ufficiale per “invitare” i fan sul
palco con loro: “Sul Palco con i Pooh”. Numerosissimi fan
inviano il loro filmato in cui
interpretano un pezzo dei Pooh,
e i più belli e originali vengono proiettati su un maxischermo
(ulteriore novità dello spettacolo mai adottata prima) prima
dell’inizio dei concerti.
Non manca il
progetto di solidarietà: i Pooh, insieme a Rock No War,
raccolgono fondi da destinare alla costruzione di una scuola che
ospiterà 250 bambini sordomuti a Kochcikade in Sri Lanka. Scuola che
verrà costruita e inaugurata a maggio con la presenza alla cerimonia
degli stessi Pooh.
Sempre a maggio
prende corpo il progetto “Cuore Azzurro”: la Federazione Italiana
Gioco Calcio (FIGC) chiede ai Pooh di comporre l’inno
ufficiale della Nazionale Italiana di Calcio. Il progetto coinvolge
anche i giocatori stessi che cantano la loro versione dell’inno.
Anche
questo progetto è legato a una iniziativa benefica: i Pooh
destinano i ricavi delle vendite a favore delle vittime della
violenza della guerra in Sierra Leone. Fondi che saranno impiegati
nella costituzione di una cooperativa per l’insegnamento, lo
sviluppo e la ripresa delle
attività artigianali. Il progetto
continua anche a Luglio, quando inizia la seconda parte del tour del
quarantennale, che tocca stadi e piazze in tutta Italia per un totale
di 31 date con un gran finale per la prima volta nella suggestiva
cornice dell’Arena di Verona. Anche in
queste occasioni vengono
raccolti ulteriori fondi da destinare alla Sierra Leone.
Eccezionalmente dopo il tour, a ringraziamento dei fan che li hanno
sostenuti nel corso di questo importante anniversario, i Pooh
regalano un concerto completamente gratuito il 22 Settembre a Padova,
Prato della Valle, davanti a 120.000 persone.
2007 Il 2007 è
un anno in apparenza dedicato alle “vacanze”, invece la voglia e
l’insistenza del pubblico porta i POOH ancora sul palco.
“Recital d’Estate” è il titolo della mini tournèe di 12
concerti pensati in spazi, spesso di grande interesse storico ed
artistico, capaci di
emozionare e di rendere unica una performance e
che, per varie ragioni, i POOH non hanno potuto inserire nei
calendari dei loro tour precedenti.
2008 Il 1°
Febbraio esce “Beat Regeneration”. L’album è subito disco di
platino.
Intanto con i
singoli “29 Settembre” e “Ragazzo di strada”, “Beat
Regeneration” supera le 150.000 copie vendute, conquista il Doppio
Disco di Platino ed è premiato a giugno a
Roma in occasione del
“Wind Music Awards” trasmesso da Italia1.
L’anno si
conclude sul palco di Rimini nel programma di Capodanno trasmesso
dalla Rai con numeri e share incredibili durante la loro performance,
con un augurio di un fortunato 2009.
2009 L’anno
si apre con una notizia che cambierà profondamente il futuro del
gruppo. Infatti il 15 aprile Stefano D’Orazio annuncia la volontà
di lasciare i Pooh, dopo 38 anni.
Si apre da
questo momento forse il periodo più intenso ed emozionante della
carriera del gruppo.
2010 Il 5 marzo
esce “Ancora una notte insieme - L’ultimo concerto”, un doppio
dvd con le immagini del concerto di Milano del 30 settembre e tanti
contenuti speciali.
Il dvd “Ancora
una notte insieme - L’ultimo concerto”, ed è premiato in
occasione dei Wind Music Awards a giugno, all'Arena di Verona alla
presenza dei tre Pooh.
2011 Da gennaio
Roby, Dodi e Red, proseguono il “Dove comincia il sole Tour”.
Accompagnati da Phil Mer alla batteria, Ludovico Vagnone alla
chitarra e Danilo Ballo alle tastiere, i Pooh nel 2011
raggiungono un nuovo traguardo: la tournèe più lunga della loro
carriera, con quasi 90 concerti (tutti sempre esauriti) in 9 mesi.
L’11 ottobre
esce “Dove Comincia il Sole Live”, doppio cd, doppio dvd e luxury
edition che racchiudono il meglio di nove mesi di emozioni dal vivo,
con contenuti speciali e sorprese per i fan.
A dicembre di
Roby, Dodi e Red partecipano al concerto di Natale (in onda su Rai 2)
e alla serata di Capodanno della Rai (in diretta da Courmayeur).
2012 L’anno
si apre con un mini-tour in Europa che tocca, tra gli altri, lo
storico Teatro
dell’Olympia di Parigi (21 gennaio). In seguito i
Pooh oltrepassano i confini del vecchio continente, con
concerti a Tel Aviv (25 febbraio) e in Giappone (aprile).
Il 6 marzo esce
“Pooh Legend”, un cofanetto che racchiude oltre dieci ore
di video della band, filmati inediti e vere e proprie “chicche”:
il primo capitolo di un percorso di rimasterizzazione di tutto il
catalogo, sia discografico sia video, dei Pooh.
Da giugno Roby,
Dodi e Red si chiudono in sala di registrazione per realizzare il
nuovo disco “Opera Seconda”, in uscita il 9 ottobre. Il disco
vede i Pooh al lavoro insieme a Danilo Ballo (che cura gli
arrangiamenti), a Phil Mer (alla batteria) e ad una grande Orchestra
Sinfonica.
Il 26 ottobre,
da Grosseto, parte la tournèe di “Opera Seconda”, davvero
speciale: i Pooh sono in concerto sui palcoscenici dei più
prestigiosi teatri italiani per la prima volta accompagnati dalla
Ensemble Symphony Orchestra, diretta dal maestro Giacomo Loprieno.
La
tournée registra ovunque il tutto esaurito, con oltre 70 mila
presenze, nelle 50 date realizzate fino a febbraio 2013.
2013 Il 3
gennaio scompare, in seguito ad un infarto, Valerio Negrini,
fondatore e paroliere dei più grandi successi della band. Il calore
e l’affetto che amici, fan e pubblico dimostrano
ai Pooh e
alla famiglia di Valerio è indescrivibile e Roby, Dodi e Red trovano
la forza di salire sul palco per l’ultima parte del tour invernale,
celebrando il ricordo dell’amico che non c’è più.
Ai primi di
luglio i Pooh tornano sui palchi dei Teatri all’aperto e
delle Arene con la tournée estiva di “Opera Seconda in Tour” che
riprende a novembre 2013 per la quarta e ultima parte
Il 29 ottobre
esce “POOH BOX”, un prezioso cofanetto che contiene un
doppio cd e doppio dvd live del concerto di “Opera Seconda in Tour”
e molte altre imperdibili sorprese per i fan, una sorta di “scatola
delle meraviglie dei Pooh”.
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